Description
di Carlo Tixon
24,00€
Il tema dell’introduzione della contabilità economico-patrimoniale nel settore pubblico in sostituzione di quella finanziaria derivata dalla contabilità pubblica, è stato approfondito dall’autore a seguito del processo di riforma avviato dal legislatore da oltre un ventennio con l’obiettivo di creare un nuovo modello gestionale delle aziende pubbliche molto vicino a quello delle aziende private.
Nel corso degli anni il processo di cambiamento ha subito un forte rallentamento determinando nel settore degli enti pubblici due diversi regimi contabili rappresentati da enti che hanno optato per la sola contabilità economico-patrimoniale avvalendosi della facoltà concessa dalla legge (camere di commercio, CONI, le federazioni sportive, università statali, stazioni sperimentali, agenzie fiscali, enti lirici, consiglio nazionale delle ricerche, enti di previdenza privatizzati) e da altri enti, più numerosi, che hanno continuato ad adottare la contabilità finanziaria a cui hanno affiancato, ai soli fini conoscitivi, la contabilità economica di diretta derivazione da quella finanziaria.
In ambito europeo si è convenuto di adottare per i paesi membri la contabilità economico-patrimoniale basata sul principio della competenza economica avente come punti di riferimento i principi EPSAS mutuati dai principi IPSAS/IFRIS.
Recentemente il Governo ha assunto concrete iniziative per l’adozione della contabilità economico-patrimoniale nel settore pubblico nell’ambito del programma nazionale di ripresa e resilienza (Recovery Plan).
Con l’attuazione del nuovo sistema contabile si renderà necessario una rivisitazione dei compiti espletati dai collegi dei revisori legali dei conti che risultano disciplinati da norme difformi dal codice civile e dalle direttive comunitarie in materia di revisione legale.
di Carlo Tixon
Dimensioni | 17 × 24 × 4 cm |
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Tipo | Libro |