Description
Curatore: Luciano Hinna
30,00€
In Italia lo smart working nasce dalla necessità di gestire una pandemia nata sulle ali di un pipistrello cinese – la rovinosa caduta – che può tuttavia diventare l’occasione per delineare un nuovo modello organizzativo – un elegante tuffo – che è destinato a cambiare la sociologia del lavoro. Prima del 2019 erano circa 600 mila i lavoratori in smart working, oggi si prevede che un terzo, circa 7 milioni, lavoreranno da remoto: un fenomeno importante quanto lo fu a suo tempo il taylorismo o l’informatizzazione”. Il volume, frutto della sperimentazione diretta di diversi enti di ricerca, affronta il tema di come realizzare un progetto organizzativo che è di change management, dal momento che è assolutamente interdisciplinare, coinvolge tutti i dipendenti e rivoluziona il paradigma organizzativo. I destinatari del volume non sono solo le pubbliche amministrazioni, ma anche le PMI, il settore no profit e le cento amministrazioni “quasi pubbliche o quasi private” che completano il quadro istituzionale del paese. Lavoro agile, lavoro a distanza, home working, telelavoro, smart working, non sono la stessa cosa: sono parole nel vocabolario di tutti, ma ancora nelle intuizioni e nelle conoscenze specifiche di pochi; nel volume vengono proposte oltre che definizioni anche concetti, utili per mappare la situazione reale e quella attesa di ciascun ente. Dopo una prima parte di inquadramento generale, vengono prese in considerazione le tante declinazioni specifiche del tema e viene proposta alla fine una bacheca di post-it, punti di attenzione, per scegliere le priorità e le azioni da intraprendere. Quello che stiamo vivendo è un fotogramma importante della storia, destinato a delineare un prima ed un dopo, un punto di non ritorno, in un momento storico in cui i cambiamenti non sono mai stati così veloci come nel recente passato e non saranno mai così lenti nell’immediato futuro.
Curatore: Luciano Hinna
Dimensioni | 17 x 24 x 2 cm |
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Tipo | Libro |